Bambini

  • Ecco una nuova famiglia!!!

    famigliaLa nascita di un figlio è sicuramente la “rivoluzione” più importante che una coppia si trova ad affrontare.

    Dal momento in cui i tuoi occhi incrociano quelli di tuo figlio, la visione del mondo cambia… Cambiano le priorità, si elaborano

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  • Le parolacce dei bambini: come affrontarle

    Verso i tre o quattro anni i bambini spesso attraversano una fase di miriadi di parolacce. Si insultano allegramente fra loro con espressioni volgari “Ti butto nel gabinetto e tiro la corda”) e si considerano molto spiritosi ed arditi. I genitori devono considerarla una fase normale dello sviluppo. Potete dire ai vostri bimbi di smetterla perché certe parole non vi piacciono oppure lasciarli

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  • Sviluppo delle Autonomie Personali del Bambino

    Insegnare al bambino ad essere autonomo

    Lasciategli godere i suoi doveri

    Come impara il bambino ad eseguire i vari doveri? Per istinto incomincia a sentire che vestirsi, lavarsi i denti, spazzare, riporre le cose, sono funzioni eccitanti e da adulto. Se i genitori riescono a stare in buoni rapporti con lui, quando crescerà si divertirà a fare le

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  • Il secondo anno di vita del bambino mese dopo mese

    I bambini a due anni come sono e come si comportano

    I bambini a due anni imparano per imitazione

    Nell’ambulatorio del medico la bimba di 2 anni si mette solennemente lo stetoscopio su diversi punti del torace, poi si ficca la lampadina nell’orecchio e rimane un po’ perplessa perché non vede nulla. A casa segue i genitori come

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  • La paura e le preoccupazioni dei bambini di due anni

    La paura di essere abbandonato

    Ecco che cosa può accadere ogni tanto quando un bimbo particolarmente sensibile, in particolare un figlio unico, rimane lontano improvvisamente dal genitore che di solito passa più tempo con lui. Forse è la madre che deve partire per un paio di settimane e la notizia le è arrivata improvvisamente. Oppure la madre decide di andare a lavorare e sistema

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  • Sviluppo del Bambino dai 3 ai 6 anni

    Ecco qua, il bambino che negli anni passati hai allattato, cambiato e riempito di coccole ha compiuto tre anni! Non è più il cucciolo che camminava a quattro zampe, il tuo piccolo ora è diventato più agile e molto… indipendente. Corre con facilità, riesce a piegarsi in avanti senza cadere, pedala atletico sul suo triciclo e, quando meno te lo aspetti, te lo ritrovi in cima a una scala, dopo

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  • La masturbazione nel bambino e nell'adolescenza

    La masturbazione nel bambino

    Per il neonato è una sana curiosità

    I neonati verso la fine del primo anno scoprono i propri genitali come scoprono le dita e la punta dei piedi, e li toccano anche nello stesso modo. Il bambino o bambina di quindici mesi, seduto sul vasino, si esamina con attenta curiosità, per qualche secondo ogni

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  • Crescita e Sviluppo: Segnali di Allarme

    Le compulsioni o rituali

    La tendenza alla rigidità diventa cosi forte in molti bambini verso gli otto, nove o dieci anni

    Queste compulsioni (definite anche rituali, sono comportamenti ripetitivi) potrebbero sfociare in abitudini nevrotiche. Probabilmente le ricordate dalla vostra infanzia. La più comune è quella di saltare le fessure

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  • IL FURTO: il bambino che s’impossessa di oggetti altrui

    L’impadronirsi di oggetti nella prima infanzia

    I bambini piccoli di 1, 2 e 3 anni afferrano cose che non appartengono a loro, ma non si tratta di un vero furto. Non hanno un’idea di ciò che appartiene a loro e di ciò che non appartiene. Semplicemente prendono le cose perché le vogliono. È meglio non dare al bambino piccolo la sensazione di essere cattivo; ciò lo farebbe soltanto

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  • Come la scuola aiuta i bambini difficili
     scuola-aiuta-i-bambini-difficili

    Un programma agile, interessante, fa assai più che rendere piacevole lo studio. Può essere adattato al singolo alunno. Prendiamo

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  • Mamme al lavoro: ecco come deve fare una futura mamma per essere tutelata e garantire salute e benessere psicofisico a sè stessa e il suo bambino

    Mamme al lavoro: ecco come deve fare una futura mamma per essere tutelata e garantire salute e benessere psicofisico a sè stessa e il suo bambino.

    L'articolo 3 della legge 1204/71 asserisce che è vietato adibire al trasporto e al sollevamento pesi, nonchè ai lavori pericolosi, faticosi e insalubri le lavoratrici

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  • Godetevi il vostro bambino senza timori e paragoni

    Non abbiate timore di lui o di lei

    Da tutto ciò che sentirete dire sui neonati e dall'attenzione che esigono, penserete che essi vengano al mondo ben decisi a sot-tomettere i loro genitori al proprio volere, in un modo o nell'altro. Ma non è per niente vero. Il vostro bambino o la vostra bambina sono nati per essere degli individui ragionevoli e affettuosi.

    Non abbiate paura

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  • Lo Sviluppo Emotivo ed Affettivo del Bambino

    I bisogni affettivi dei bambini

    È nei primi due o tre anni di vita che si forma la personalità dei bambini, e essa dipende in particolare dagli atteggiamenti, nei confronti dei genitori, oppure delle persone che più si prendono cura di loro. I neonati che hanno passato i primi anni della loro vita in orfanotrofi dove il personale era carente e che quindi venivano

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  • Chi si prenderà cura dei bambini?

    Vi sono alternative

    Chi darà loro l'affetto, una guida ferma e un certo interessamento alle loro domande e ai loro successi, tutte cose che dei bravi genitori danno naturalmente e spontaneamente? La cosa migliore sarebbe che gli orari di lavoro del padre e della madre fossero congegnati in modo che entrambi potessero avere per il lavoro un ragionevole periodo di tempo e potesse

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  • Il Pediatra: il medico del bambino neonato

    Che abbiate o no un aiuto in casa

    Dovrete cercare di farvi aiutare da persone con esperienza al riguardo, che vi insegnerà a preparare le pappe, a fare il bagno al neonato e altre piccole cose.

    Potrete poi in seguito rivolgervi ai consultori socio-sanitari della vostra zona per consigli di educazione igienica e di consulenza pediatrica.

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  • Alimentazione del neonato e nel primo anno di vita

    Che valore ha per il bambino l'alimentazione

    Il neonato sa tutto sulla dieta

    Osservando le istruzioni per la dieta che l'ospedale vi dà quando tornate a casa con il neonato, penserete che nutrire un lattante assomigli un po' alla chimica. Prendete tanti grammi di latte e acqua, mescolate in questo modo, cuoceteli così e così, mettete

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  • Togliere il Pannolino: informazioni e consigli pratici

    Insegnare al bambino a TRATTENERE LA PIPÌ

    Educazione simultanea della vescica e dell’intestino

    Quando i bambini mostrano disponibilità, di solito riescono a controllare contemporaneamente sia la vescica sia l'intestino. In altre parole, all'inizio del terzo anno i bambini sono pronti, fisicamente e psicologicamente, a controllare

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  • Lo Sviluppo Sociale del Bambino

    Indipendenza e socievolezza: Il bambino diventa più dipendente e più indipendente nello stesso tempo

    Sembra una contraddizione. È facile che un genitore si lamenti del suo bambino di un anno: “Comincia a piangere ogni volta che esco dalla stanza”. Ciò non significa che egli stia prendendo una cattiva abitudine, ma, che sta crescendo e comprende quanto dipenda dalla sua famiglia. È

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  • Come si deve far capire al bambino che non deve toccare o fare certe cose?

    Il "NO" Educativo!

    Questa è una delle cose più importanti che dovete insegnare fra il primo e il secondo anno d’età. Vi saranno sempre degli oggetti che non potranno toccare: le lampade sui tavoli, per esempio. Devono imparare a non gettarle giù tirando il filo o facendo capovolgere il tavolo. Non devono toccare il forno caldo né girare la chiavetta del gas né arrampicarsi sulla

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  • Cambiamento nelle abitudini di alimentazione del bambino

    Diventa più schizzinoso per diverse ragioni e non mangia

    Verso l'anno e facile che il bambino cambi i gusti per il cibo. Diventa più schizzinoso e meno affamato. Ciò non deve sorprendervi; se continuasse a mangiare e ad aumentare di peso come quando era lattante, diventerebbe una montagna. Ora sembra che si renda conto di aver tutto il tempo di esaminare il pasto e si chieda: “Che

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