Incidenti domestici: Consigli pratici di prevenzione su come sistemare la casa

Come sistemare la casa per un bimbo esploratore ed evitate gli incidenti e le paure

Quando dite ai genitori che la loro bimba o bombo è troppo grande ormai per stare nel box o nella culla e che è giunto il momento in cui devono lasciarla giocare sul pavimento, è molto probabile che vi guardino con aria sconsolata e rispondano: “Abbiamo paura che si faccia male. Come minimo, poi, distruggerà la casa». Prima o poi bisognerà lasciarla vagare per casa, se non a dieci mesi, almeno a quindici, quando ormai cammina e non è affatto detto che allora sarà più docile e più facile da controllare. A qualsiasi età le concediate di girare liberamente per casa, dovete prepararvi a fare dei cambiamenti, quindi tanto vale farli quando la bambina è pronta per esplorare.

Come impedire a una bimba o un bambino di un anno di farsi male o di rovinare i mobili? Prima di tutto fate in modo che nelle stanze in cui passerà il suo tempo, la bimba possa giocare con tre quarti degli oggetti che è in grado di raggiungere; le sarà proibito toccare solo un quarto degli oggetti. Mentre, se tentate di proibirle tre quarti degli oggetti, finirete per impazzire voi e lei. Se è libera di fare molte cose, non vi infastidirà per quelle che non può fare. Quello che dovete fare, insomma, è togliere portacenere, vasi e soprammobili dai tavolini bassi e metterli fuori della sua portata. Ciò significa togliere i libri di valore dagli scaffali più bassi e metterci invece vecchie riviste. Premete dentro i libri molto stretti, in modo che non possa tirarli fuori. In cucina mettete le pentole e i coperchi negli scomparti vicino al pavimento e sistemate le porcellane e i viveri in alto, dove non può raggiungerli. Potete riempire un grosso cassetto di un armadio di vestiti, giocattoli e oggetti insoliti che divertano il bambino, e lasciare che lo esplori, lo svuoti e lo riempia come gli pare.

Un anno è un’età pericolosa

I genitori non possono prevenire tutti gli incidenti. Se fossero così prudenti o pignoli da farlo, renderebbero il bambino introverso e troppo sottomesso.

Incendi e scottature

Dopo gli incidenti stradali, incendi e scottature sono altre cause di morte infantile.

  • Non lasciate i vostri bimbi in casa da soli neppure per dieci minuti, portateli piuttosto con voi se dovete uscire e ricordatevi di tenere i fiammiferi o oggetti infiammabili in un posto dove i bimbi non possono arrivare.
  • Tenete a portata di mano in cucina un estintore per il fuoco, e abituatevi a girare all’indietro i manici delle pentole in modo che non sporgano dai fornelli.
  • Non mettete sulla tavola delle tovaglie che pendano talmente che un bambino possa facilmente tirarle giù.
  • Stufette per riscaldare, forni senza un buon sistema di isolazione termica o troppo facili da aprire sono pericolosi per i bambini.
  • Tende e asciugamani che sbattono contro un fornellino per riscaldare sono spesso la causa di un incendio.
  • Mettete dei fili elettrici nuovi se i vostri sono vecchi e state attenti a congiungere con un nastro isolante i fili elettrici e le prolunghe.
  • Coprite tutte le spine elettriche che non usate più o che non adoperate in quel momento.

Giusto per curiosità: in alcuni paesi, in America per esempio, sono anche in vendita delle tutine fatte di materiali che rallentano l’azione del fuoco.

Annegamento

Questa è la terza causa di morte accidentale per bambini molto piccoli e la seconda per bambini già grandicelli. L’unico consiglio è di far indossare sempre il salvagente e/o braccioli (a norma) ai bimbi quando sono alla spiaggia, al lago, vicino a una piscina o su una barca, fino a che non sono in grado di nuotare per almeno quattrocento metri. I bambini probabilmente si ribelleranno all’idea di mettere il salvagente e faranno dei capricci, ma cederanno se si accorgono che voi non avete esitazioni, che siete convinti di essere nel giusto e che non avete nessuna intenzione di cambiare idea.

Vi sono oggi in commercio dei salvagente comodi, maneggevoli e accattivanti per i bambini.

I bambini possono anche annegare in vasche da bagno e nei lavandini; di conseguenza il consiglio è di non lasciarli mai soli neppure per un minuto.

Altri consigli per evitare incidenti

D’altra parte una grande maggioranza di gravi incidenti può essere facilmente prevenuta, se sapete dove stanno i pericoli più frequenti e state attenti ad evitarli. Eccone un elenco.

  • Le sedie basse sono più sicure di quelle alte.
  • Se usate un seggiolone, deve avere una base larga affinché non si capovolga, le cinghie per tener fermo il bambino se si arrampica, una chiusura a scatto per impedirgli di alzare il vassoio. Il carrozzino deve avere una cinghia, se il bambino ha un’età in cui si arrampica.
  • Ci devono essere i cancelletti in cima alle scale e talvolta anche in fondo, se abitate in una villetta da soli, finché il bambino non sappia salire e scendere con sicurezza.
  • Le finestre dei piani superiori devono avere inferriate o aprirsi soltanto in alto.
  • Un neonato o un bambino che mette ancora gli oggetti in bocca, non deve giocare con oggetti piccoli come bottoni, fagioli, piselli o perline, né mettere in bocca noccioline o popcorn, perché vengono facilmente aspirati nella trachea e sono causa di soffocamento.
  • Togliete di mezzo le matite e gli altri oggetti appuntiti, se il bambino li tiene in bocca quando corre o gioca.
  • Per abitudine, provate sempre la temperatura dell’acqua per il bagno prima di immergervi il bambino, anche se ricordate di averlo fatto prima. I rubinetti bollenti talvolta danno bruciature.
  • Non toccate né lasciate toccare al bambino materiale elettrico mentre è in bagno o mentre tocca un rubinetto.
  • Non lasciate pentole di acqua bollente alla portata del bambino.
  • Badate che lampadine e portalampade non siano a portata delle sue mani.
  • Sono assai utili fermaporte o pomoli di sicurezza che impediscono al bambino di aprire porte proibite, e lucchetti per l’armadietto delle medicine.
  • Tenete i fiammiferi e materiali infiammabili in recipienti nei luoghi alti, impossibili da raggiungere anche per un bambino di tre o quattro anni, deciso a tutto.
  • Riponete al sicuro tutti gli attrezzi pericolosi.
  • Tenete il bambino lontano dalla falciatrice per il prato o trapani, ecc..
  • Non lasciate mai nemmeno per un momento un bambino nella vasca da bagno solo.
  • Fate moltissima attenzione nel far le manovre a marcia indietro con l’automobile soprattutto nei posti a voi più familiari e che ritenete sicuri.
  • Pozzi, stagni e cisterne devono essere ben protetti, tutto può essere dannoso. Anche le piscine vuote possono essere estremamente pericolose.
  • Mettete i bicchieri rotti e le scatolette vuote in un recipiente per la spazzatura coperto e difficile da aprire.
  • Usate una scatola con un buco in cima per le lamette usate.
  • Non lasciate che i bambini vadano vicino a cani di cui non conosciate la pazienza, quando è probabile che si impauriscano o facciano del male.
  • Tenete lontani i bimbi dai sacchetti di plastica perché possono soffocarli e lo stesso può accadere se si infilano in un frigorifero o in un mobile in disuso.
  • Bambini e neonati possono strangolarsi quando giocano con i cordoni delle tende, con i fili del telefono, con cravatte o cordoni che chiudono grossi sacchetti.
  • Fate anche attenzione alle molle che escono dai passeggini, dai dondoli e dai cavalli a dondolo perché possono tagliare le dita.

È ora di mettere i veleni al sicuro

Un quinto di tutti gli avvelenamenti accidentali succedono nel secondo anno di vita. I bambini in questa età propensa ad assaggiare e a esplorare, quando l’estro li spinge, mangiano quasi tutto, qualunque sia il sapore. Adorano specialmente le pillole, le medicine dal buon sapore, le sigarette e i fiammiferi. Resterete meravigliate nel leggere l’elenco di sostanze che più spesso sono causa di pericolosi avvelenamenti nei bambini:

  • Aspirina o altre droghe
  • Veleni per insetti e per topi
  • Cherosene, benzina, petrolio e liquidi per pulire
  • Piombo contenuto nelle vernici (molte vernici non contengono piombo; sono pericolose invece quelle per i serramenti esterni dei portici che sono state eventualmente usate per riverniciare giocattoli o il lettino a sbarre o altri mobili di casa ovviamente non a norma)
  • Liquidi per lucidare i mobili e le automobili
  • Lisciva (soda caustica), acidi per pulire gli scarichi di lavabi, gabinetti, cucine a gas, forni
  • Olio essenziale di Gaultheria (il wintergreen Oil che entra nella composizione nell’insetticida) e tutti gli insetticidi.
  • Liquidi spray e altri composti per le piante

È tempo ora di ispezionare la casa con l’occhio di un falco, o meglio con l’occhio di un bambino. Mettete tutte le medicine assolutamente al sicuro. Mettetele lontano dalle sue mani e immediatamente dopo che le avete usate. Incollate le etichette ben chiare su tutte le medicine per non usare quella sbagliata quando avete fretta. Buttate via le medicine o conservateli in un posto sicuro quando il bambino è guarito: non è facile che le usiate di nuovo, e in ogni caso possono deteriorarsi; non è bene tenere le medicine usate insieme a quelle nuove. Non mettete mai una medicina in un recipiente diverso. Comperate invece un grosso barattolo o un contenitore apposito “a prova di bambino” (difficile da aprire). In questa grossa “scatola del pronto soccorso” potete tenere l’aspirina o altre pillole che usate di frequente per il bambino.

Non travasate mai una sostanza che stava in un barattolo dentro un altro che conteneva prima qualcosa di diverso: badate di non mettere mai l’anticrittogamico per le piante in una bottiglia di Coca Cola o il liquido per lavare i piatti in una tazza. Può provocare seri incidenti, anche se sembra una sciocchezza.

Sono anche pericolosi nel bagno gli shampoo, i tonici per i capelli o i preparati di bellezza. Trovate un posto inaccessibile per la soda caustica, il liquido per pulire le condutture (acido muriatico), l’ammoniaca, le polveri e i liquidi per lucidare, i lucidi per scarpe, l’inchiostro, le sigarette, il tabacco, i liquidi per innaffiare le piante e la naftalina.

Gettate via i veleni per i topi, per insetti o altri veleni; sono troppo pericolosi da tenere in casa.

In cantina o nel garage sicuramente troverete dei posti sicuri dove potrete nascondere trementina, diluenti, kerosene, benzina, petrolio, insetticidi, spruzzatori per le piante, sostanze per sterminare le erbacce, l’antigelo per la macchina e altre sostanze per pulire e lucidarla. Prima di buttare via i barattoli assicuratevi che siano vuoti e sciacquateli.

Ecco qui una lista di piante o semi velenosi: semi di ricino, begonia, digitale, tipi di piante che assomigliano alle verbene, vischio, alcune specie di funghi, aconito, oleandro, cicuta, rododendro, foglie di rabarbaro, stramonio, gelsomino giallo, piante simili alle rose con bacche rosse e fiori profumati e di vari colori.