Spirito di contraddizione: l’opposizione e la provocazione fra i due e i tre anni

Nel periodo fra i 2 e i 3 anni è facile che i bambini manifestino segni di opposizione o di altra tensione interna. I neonati incominciano a essere testardi e contrari a tutto fin dai dodici mesi, perciò non si tratta di una novità. Ma la testardaggine e quel non essere mai contenti di niente si manifestano specialmente e assumono nuove forme dopo i due anni. Il bimbo di 1 anno contraddice perfino se stesso. Egli ha difficoltà a decidersi e poi vuol cambiare di nuovo. Agisce come una persona che sente di essere troppo dominata, anche quando non c’è nessuno che lo tormenti. Anche lui è piuttosto prepotente. Insiste per fare le cose a modo suo ed esattamente come le ha sempre fatte prima. Diventa furibondo se c’è qualcuno che interferisce in quello che fa o mette in ordine i suoi giocattoli.

Sembra quasi che la natura del bambino fra i 2 e i 3 anni lo stimoli a decidere le cose da solo e a resistere alla pressione di altri. Il tentativo di combattere questi due conflitti, senza avere molta esperienza del mondo, sembra farlo chiudere in se stesso, specialmente se i genitori sono un po’ troppo autoritari. È simile al periodo dai 6 ai 9 anni, quando il bambino cerca di liberarsi dalla sottomissione ai genitori, assume una quantità di responsabilità per il proprio comportamento, diventa fin troppo pignolo in quello che fa e manifesta la sua inquietudine con varie abitudini nevrotiche.

Spesso è difficile andar d’accordo con un bambino di due o tre anni. I genitori devono essere comprensivi. Il loro compito è di trattenersi dall’interferire troppo, dallo stimolarlo. Lasciatelo vestirsi e svestirsi, quando ne ha voglia. Incominciate presto il bagno, perché abbia tempo di gingillarsi nella vasca. Ai pasti lasciatelo mangiare da solo, senza stimolarlo. Quando è sazio di mangiare, lasciatelo allontanare dal tavolo (solo a questa età e non dopo). Quando è ora di andare a letto o di uscire o di rientrare, guidatelo mentre chiacchierare di cose piacevoli. Fategli fare le cose senza troppe imposizioni. Non scoraggiatevi, più avanti avrete un periodo di tranquillità.

Il bambino che non può sopportare due genitori alla volta

Qualche volta un bambino verso i 2 anni e mezzo o i 3 anni sa andar d’accordo con uno dei genitori alla volta, ma quando anche l’altro interviene ha una crisi di collera. Ciò può essere in parte dovuto a gelosia, ma trovandosi in un’età in cui è sensibile al fatto di essere dominato e cerca anche di spadroneggiare un poco, immagino che si senta sopraffatto dal numero, quando deve affrontare insieme due persone importanti. È più spesso il padre che deve sopportare i capricci del bimbo in questo periodo, e qualche volta ha la sensazione di essere uno spauracchio. Non se la deve prendere. Sarà di aiuto al bambino se qualche volta il padre da solo giocherà con lui in modo da fargli comprendere di essere una persona simpatica e piacevole e non soltanto un intruso. Ma, il bambino deve anche imparare che i genitori si vogliono bene e hanno piacere a stare insieme.