PUBERTÀ e le modificazioni fisiche e psichiche dall'infanzia all'età adulta

Lo sviluppo puberale nelle femmine

Per sviluppo puberale s’intendono i due anni di crescita e di sviluppo molto rapido, che precedono “lo sviluppo”. Si dice che una ragazza è sviluppata quando compare la prima mestruazione. Nei maschi non compare una manifestazione così evidente.

La prima cosa da tenere a mente è che non esiste un’età esatta in cui comincia la pubertà. La maggior parte delle giovani cominciano il loro sviluppo verso i 10 anni e hanno la prima mestruazione circa 2 anni dopo, a 12. Ma, un certo numero comincia lo sviluppo fin dai 9 anni. I soggetti tardivi possono iniziare anche a 13 anni. Vi sono poi i casi estremi con inizio di sviluppo a 7 e a 14 anni.

Il fatto che una bambina inizi lo sviluppo puberale molto più presto o più tardi della media, di solito non indica un anormale funzionamento delle ghiandole. Significa soltanto che lei ha un ritmo più rapido o più lento. Questa velocità individuale sembra una caratteristica innata. I genitori che hanno avuto uno sviluppo tardivo è più facile che abbiano figli che si sviluppano tardi e viceversa. Una nutrizione adeguata durante l’infanzia è un fattore importante; infatti, anni fa, quando le famiglie degli operai si nutrivano insufficientemente, le loro figlie si sviluppavano, in genere, verso i 16 anni.

Che cosa succede nel caso di una ragazza che comincia lo sviluppo puberale a 10 anni?

Quando aveva sette o otto anni, cresceva con un ritmo di cinque, 6 centimetri all’anno. A 8 anni il ritmo della crescita scende a 4 centimetri l’anno. Sembra che la natura stringa i freni. Improvvisamente verso i dieci anni i freni si allentano e la bambina comincia a crescere con un ritmo di sette, anche nove centimetri l’anno nei successivi due anni. Invece di aumentare dai due ai quattro chili l’anno, come faceva prima, ora aumenta 5 e perfino nove chili ogni anno, senza diventare troppo grassa. L’appetito aumenta in proporzione per permettere questa crescita.

Ma succedono anche altre cose

All’inizio di questo periodo le mammelle cominciano a svilupparsi. Prima l’areola (zona scura attorno al capezzolo) si allarga e si fa un po’ prominente. Poi comincia a prender forma tutta la mammella. Nel primo anno e mezzo assume una forma conica, ma quando si avvicina la prima mestruazione, si arrotonda e diventa emisferica. Subito dopo l’inizio dello sviluppo dei seni, i peli della regione pubica incominciano a crescere. Più tardi compaiono i peli sotto le ascelle; i fianchi si allargano, la pelle cambia aspetto. La ragazza normale a dodici anni ha la prima mestruazione.

Ora il suo corpo è quello di una donna: ha acquistato gran parte dell’altezza e del peso che avrà definitivamente.

Da questo momento la crescita rallenta a poco a poco. Nell’anno dopo la prima mestruazione, la giovane crescerà forse di quattro centimetri e nell’anno dopo forse due centimetri.

  • In molte ragazze le mestruazioni sono irregolari e rare nel primo o nei primi due anni.

Questo non è un segno di disfunzione; sembra soltanto rappresentare l’inesperienza dell’organismo. 

La pubertà inizia a età diverse

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Abbiamo finora parlato della ragazza “normale”, ma soltanto un certo numero si avvicina alla norma in ogni particolare. Molte giovani cominciano lo sviluppo puberale più precocemente della media e molte più tardi. La bimba che comincia a 8 o 9 anni è naturalmente più incline a sentirsi goffa e cosciente di sé, quando si trova ad essere la sola ragazza della sua classe che cresce di statura e acquista le forme di una donna. Questa esperienza non è spiacevole per tutte le fanciulle che si sviluppano presto. Naturalmente dipende dal suo adattamento precedente, dal suo grado di maturità e dal desiderio di crescere. La ragazzina che va d’accordo con la madre e vuole essere come lei è incline a compiacersi, quando si accorge di crescere, sia nel caso che sia più o meno sviluppata delle sue compagne. D’altra parte la ragazzina che, per esempio, è gelosa del fratello e prova un vero risentimento per essere una femmina, o la bambina che ha paura di crescere, saranno quasi certamente piene di animosità o preoccupate dai primi segni di femminilità.

Anche la ragazza tardiva nello sviluppo si tormenterà. La giovane di 10 anni che non ha ancora manifestato alcun segno di sviluppo puberale, ha visto praticamente tutte le sue compagne crescere rapidamente in altezza e diventare donne. Lei è ancora nel periodo di sviluppo molto lento che precede lo sboccio della pubertà. Si sente una “nanerottola” e crede di essere anormale. Questa ragazza ha bisogno di essere rassicurata, di sentirsi dire che la sua crescita in altezza e lo sviluppo del suo corpo arriveranno certamente e inevitabilmente, come il sole sorge e tramonta. Se la madre e gli altri parenti hanno avuto uno sviluppo tardivo, è necessario raccontarglielo per spiegare la situazione. Si può assicurare che quando verrà il suo momento crescerà ancora di 14 o 20 centimetri.

Vi sono altre variazioni, oltre a quelle dell’età in cui ha inizio lo sviluppo puberale. In alcune ragazze i peli del pube cominciano a crescere alcuni mesi prima che si inizi lo sviluppo delle mammelle. E qualche volta i peli delle ascelle sono il primo segno del cambiamento, invece di essere l’ultimo.

L’intervallo di tempo che passa fra la comparsa dei primi segni di pubertà e l’inizio della prima mestruazione si aggira di solito sui due anni, ma le fanciulle che incominciano lo sviluppo più presto hanno facilmente un periodo di sviluppo più breve, più rapido, talora inferiore a un anno e mezzo. Invece le ragazze che iniziano lo sviluppo puberale più tardi della norma, è più facile che impieghino più di due anni per arrivare alla prima mestruazione. Talora un seno comincia a svilupparsi qualche mese prima dell’altro. Ciò è piuttosto frequente e non deve destare preoccupazioni. Il seno che si ingrossa prima tende a rimanere più voluminoso durante lo sviluppo puberale.

La pubertà nel maschio normalmente incomincia due anni dopo la femmina

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La prima cosa importante da ricordare a proposito dello sviluppo dei maschi, è che il ragazzo normale comincia 2 anni dopo la “femmina normale”, a 12 anni invece che a 10. Quelli precoci cominciano verso i dieci anni, alcuni anche prima. Molti ragazzi tardivi iniziano a 14 anni e alcuni aspettano anche più a lungo. Il ragazzo può crescere in altezza a una velocità doppia di quella cui cresceva prima. Il pene, i testicoli e lo scroto (il sacco in cui sono racchiusi i testicoli) si sviluppano rapidamente. Il pelo del pube comincia a crescere prima. Più tardi compaiono i peli sotto le ascelle e sulla faccia. La voce s’incrina e si fa più profonda.

Trascorsi circa due anni, il corpo del ragazzo ha completato abbastanza bene il passaggio al corpo di uomo. Nei due anni successivi crescerà in tutto 6 o 6 centimetri e poi in sostanza si arresterà.

Come la ragazza, anche il maschio può attraversare un periodo di goffaggine fisica ed emotiva, quando cerca di acquistare il controllo del suo nuovo organismo e delle nuove sensazioni. Il modo in cui la sua voce presenta alti e bassi è un esempio di come egli è contemporaneamente ragazzo e uomo, senza però essere né l’uno né l’altro.

Questo è il momento giusto per esaminare quali sono le difficoltà della vita sociale e scolastica nel periodo dello sviluppo puberale e dell’adolescenza. Maschi e femmine in una classe hanno pressappoco la stessa età. Eppure fra i dieci e i quattordici anni specialmente, la ragazza, normalmente è di due anni più avanti del ragazzo normale, quanto a sviluppo: lo domina in statura e ha interessi più simili a quelli dell’adulto. Comincia a voler andare ai balli e a voler essere trattata come una donna fatale, mentre egli è ancora un ragazzino che ritiene sia vergognoso interessarsi a lei. Durante tutto questo periodo è meglio, per le riunioni di società, includere gruppi di età diversa, perché si adattino meglio.

Il ragazzo che ha uno sviluppo tardivo, che è ancora un “marmocchio” a 14 anni, quando quasi tutti i suoi amici si sono trasformati in giovanotti, ha bisogno di essere rassicurato ancora più della fanciulla tardiva. Dimensioni, aspetto fisico e abilità atletica contano moltissimo a quest’età. Accade talora che il ragazzo, invece di essere rassicurato che comincerà a svilupparsi a tempo debito e crescerà in tutto ancora quindici o venti centimetri, sia condotto dai suoi preoccupati genitori a caccia di un medico, il quale prescriverà una cura ormonica. Ciò serve  a convincerlo di avere veramente qualcosa che non va. Esistono preparati ghiandolari che fanno comparire i segni della pubertà a qualsiasi età si somministrino. Mi sembra più prudente e saggio, quando il ragazzo non ha problemi, lasciare che le sue facoltà innate si sviluppino secondo l’ordine prestabilito. 

Manifestazioni cutanee nell'adolescenza: punti neri e sudorazione eccessiva

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Gli adolescenti hanno la tendenza ad essere comunque impacciati e vergognosi e a preoccuparsi di qualsiasi difetto nel proprio aspetto. Irritano i foruncoli e facilmente li prendono fra le dita per schiacciarli. Il male è che quando si rompe un foruncolo, i germi si diffondono in gran numero nella pelle circostante e sulle dita. Quando poi il ragazzo si tocca un’altra parte della faccia, porta i germi su altri comedoni e dà inizio a nuovi foruncoli. Lo schiacciamento di un foruncolo spesso lo rende più grosso e più profondo e perciò più incline a lasciare una cicatrice.

Alcuni adolescenti, turbati da preoccupazioni sessuali, suppongono che i foruncoli siano causati da pensieri colpevoli o dalla masturbazione.

I genitori accettano i foruncoli dei figli come una fatalità e credono che soltanto il tempo potrà curarli. È un punto di vista troppo pessimistico. Con i moderni metodi di cura, in molti casi si può ottenere un grande miglioramento e in altri un progresso. Gli adolescenti hanno diritto ad avere tutto l’aiuto che possono ottenere dal loro medico abituale o da uno specialista della pelle, per migliorare il loro aspetto e il loro morale e per prevenire delle possibili cicatrici. Vi sono dei casi in cui un medico può anche prescrivere degli antibiotici.

Quali che siano le cure specifiche che un medico prescriverà, vi sono poi delle regole generali che sono considerate molto utili:

  • Praticare sport o ginnastica tutti i giorni, l’aria aperta e i raggi del sole sembrano essere di grande aiuto per migliorare la carnagione.
  • Mangiare spesso cioccolato, caramelle e altri alimenti dolci e sostanziosi sembra che favorisca i foruncoli, sebbene non vi siano prove scientifiche di questo.
  • Si è sempre raccomandato di lavare accuratamente la faccia due volte al giorno, sebbene i dermatologi mettano in dubbio l’utilità di questo procedimento, almeno in alcuni casi. Il sistema solito è insaponare la faccia e quindi risciacquarla con acqua calda e fredda.
  • È assolutamente importante spiegare agli adolescenti perché debbano tenere le mani lontano dalla faccia sempre, eccetto quando se la devono lavare e perché non devono mai schiacciare un foruncolo.
  • Se si è formato un puntino bianco che da fastidio, possono tamponarlo con un batuffolo di cotone bianco, facendo attenzione a non diffondere il pus quando si apre.
  • Ci sono in commercio degli stick colorati in confezioni tipo rossetto, che servono per coprire i foruncoli o altri difetti.

Un altro cambiamento della pelle durante l’adolescenza consiste in una sudorazione più abbondante e di odore forte sotto le ascelle. I ragazzi, le ragazze e anche i genitori, non sentono l’odore, ma esso può essere causa di scarsa simpatia fra i compagni. Esige una buona lavata con sapone tutti i giorni e, se non basta, un buon deodorante.

Cambiamenti Psicologici nella pubertà

Timidezza e suscettibilità degli adolescenti

A causa di tanti cambiamenti fisici ed emotivi, gli adolescenti diventano molto più impacciati e vergognosi. Esagerano e si tormentano per ogni loro difetto. Se una ragazza ha le lentiggini, crede di essere orribile; se essi scoprono di avere una caratteristica fisica lievemente diversa dagli altri, subito pensano di essere “anormali”.

Il loro nuovo aspetto fisico li rende sgraziati nei movimenti e la medesima impacciatezza si verifica anche nei confronti delle emozioni nuove che ora provano. Diventano quindi suscettibili e permalosi, se vengono criticati. Talvolta si sentono adulti e vogliono essere trattati come tali, un attimo dopo magari si sentono di nuovo bambini e vogliono essere protetti e coccolati.